La Medina Azahara di Cordoba è una corte costruita da Abd-al Rahaman III e si trova a valle della Sierra Morena, precisamente ad 8 chilometri dalla città di Cordoba, ad oggi è un bene di interesse culturale ed è dichiarata monumento dal 1924. Questa città-palazzo fu pensata per diventare la nuova capitale del califfato di Cordoba infatti fu costruita nel 936 su una collina e con tanto di cinta muraria di protezione.
Questa piccola e meravigliosa città ha però avuto una vita molto breve perché fu distrutta dai berberi nel 1010 a 70 anni dalla costruzione. Probabilmente si tratta di uno dei luoghi più importanti da visitare nella zona di Cordoba.
Medina Azahara: storia
I principali motivi della costruzione della Medina Azahara erano politici ed ideologici, infatti la dignità del califfo prevedeva la costruzione di una nuova città che simboleggiava il suo potere e che dimostrasse la sua superiorità dinanzi ai propri nemici. Secondo alcune leggende pare che la città-palazzo fu pensata anche per omaggiare la moglie favorita del califfo: Azahara.
La medina Azahara è a circa 8km da Cordoba difronte alla valle del fiume Guadalquivir e con un’orientazione al sud. Il palazzo fu identificato come la Versailles della età media. La costruzione fu pensata al minimo dettaglio in modo tale che la città e la pianura erano fisicamente e visibilmente dominate per l’Alcazar. Insieme al palazzo furono costruite nuove rete idrauliche conservate abbastanza bene.
La città di Medina Azahara è stata distribuita perfettamente in tre terrazzamenti, a differenza dell’architettura classica di origine musulmana, le mura della città sono state realizzate in forma rettangolare con i lati più lunghi di circa 1500 metri e quelli più corti di 75o metri. Il palazzo fu costruito nella parte più alta della città, dominando la parte urbana e la moschea Aljama.
Architettura della Medina Azahara
Per via della conformazione del terreno, la città fu costruita su tre terrazzamenti che corrispondevano anche a tre parti della città separate per muraglia. La residenza del califfo dominava l’area superiore al Nord, c’era poi la parte centrale dove c’erano gli edifici amministrativi e le case più importanti, infine la parte inferiore che era destinata a soldati e cittadini. Proprio in quest’ultima zona c’era la Mezquita Aljama, si svolgevano i mercati, c’erano i bagni arabi e i giardini pubblici. La separazione tra le tre zone era netta, sottolineando la differenza di status sociale.
Porta nord
La porta nord, o la puerta norte, sorge al centro del muro settentrionale ed è l’accesso denominato anche “De Los Nogales”, era la strada che conduceva alla città di Cordoba.
Edificio basilical superior
Ad oggi non è chiaro l’utilizzo che veniva fatto di questo particolare edificio, molti pensano fosse destinato ad uso militare, altri invece per i ministri che interpretavano il volere del re. Questo edificio è situato nella parte orientale della città-palazzo, ha una pianta basilicale con cinque navate, più una sesta perpendicolare.
Ad oggi si conserva il suolo del recinto, questo era costruito di marmo ed erano di colore bianco, rosso e grigio in corrispondenza degli archi.
Gran portico
Si tratta dell’accesso orientale dell’alcazar, si trova di fronte alla Plaza de Armas, inizialmente era composta da 15 archi, successivamente fu rivisto e furono eliminati diversi archi.
Salon Rico
Spesso chiamato anche salone di Abd al-Rahman III, salone orientale o semplicemente salon rico, era il centro della città, la sala del trono ed il luogo dove venivano svolte le celebrazioni più importanti e la ricezione di ambasciatori stranieri. E’ probabilmente il punto più importante di tutta la struttura, sia per la ricchezza architettonica, sia per l’importanza storica che ha avuto in passato.
Mezquita Aljama
La moschea Aljama si trova fuori dalla muraglia, ad est del Giardino alto, secondo gli storici la costruzione avvenne tra il 941 e il 945. La pianta dell’edificio è rettangolare ed è larga circa 25 metri e larga 18 metri. Diversamente dalla Mezquita di Cordoba, la Moschea Aljama fu costruita con orientazione alla città di La Mecca.
La struttura della mezquita si divide in due parti principali, la sala della orazione ed il patio delle assoluzioni. La prima conta cinque navate longitudinali separate da archi, con ognuna da 8 archi perpendicolari al muro della qibla. Il patio delle assoluzioni invece è stato porticato su tre lati.
Sempre all’interno della città-palazzo troviamo la casa de la Alberca, de Yafar, la casa Real.
La rete stradale della Medina
Di grande importanza nella Medina Azahara è decisamente la rete stradale, infatti la città-palazzo aveva una struttura propria con comunicazioni con la città di Cordoba, con il principale cammino de las Almunias che comunicava anche con Siviglia. Inoltre numerosi erano le strade che portavano a Badajoz, Merida, Toledo, Zaragoza anche senza dover passare da Cordoba.
Museo della Medina Azahara
Nel 2009 la Regina Sofia inaugurò il Museo della Medina Azahara, si tratta di una struttura moderna di tre piani curata dalla regione Andalusia. All’interno è possibile trovare i pezzi delle rovine della città più spettacolari come ad esempio la Cervatilla della Medina Azahara. Nel 2010 il Museo ottenne il Premio Aga Khan di Architettura, si tratta di un premio internazionale che viene assegnato ai progetti architettonici, urbanistici e paesaggistici del mondo musulmano.
All’interno della struttura è possibile trovare, oltre al centro espositivo, anche un centro di restauro di antichità, caffetteria, ristoranti, uffici di storici esperti del periodo musulmano e molto altro ancora. Al di fuori è invece possibile godere di un paesaggio suggestivo formato da giardini dove rilassarsi senza preoccupazioni.
Il Museo ottenne anche un importante riconoscimento nel 2012 come “Museo Europeo dell’anno”, si tratta di un premio assegnato ai nuovi musei che sono riusciti a realizzare un’innovazione nell’ambito dei musei.
Come arrivare alla Medina Azahara
Come già detto in precedenza la Medina Azahara si trova a 8km dalla città di Cordoba, sicuramente da qui è più comodo raggiungerla. Uscendo da Cordoba dovrete prendere la direzione Ovest sull’autostrada A431.
Da Siviglia si dovrà proseguire in direzione Cordoba, la distanza da percorrere è di circa 145 km per un totale di 1 ore a 39 minuti di viaggio. Esistono bus che partono da Plaza de Arma direzione Cordoba con fermata al congiunto archeologico della Medina Azahara.