Santiponce è una città nei pressi di Siviglia, a circa 8 km, dove sorge una dei siti archeologici più importanti di tutto la nazione: le rovine di Italica. La città conserva uno degli anfiteatri più antichi e grandi del mondo, per questo motivo oggi vogliamo parlarvi di cosa vedere a Santiponce.
Santiponce e Italica: un po’ di storia
Santiponce si trova a 8 chilometri da Siviglia ed è uno dei posti dove è possibile trovare le rappresentanze dell’impero romano in Spagna, in particolare qui sorgeva Italica, una città fondata da Scipione nel 206 a.C. che aveva la funzione principale di campo di riabilitazione e cura dei militari che rimanevano feriti nelle battaglie contro i Cartaginesi. In quel periodo, dunque, questa zona e in particolare Santiponce erano un centro nevralgico dell’impero romano.
Proprio qui, inoltre, nacquero Traiano, che fu imperatore, nonché l’imperatore Adriano e, pertanto, questo attesta il fatto che si tratta di una zona molto in vista durante il periodo romano. Ecco perché l’antica Italica è uno dei siti più importanti, che racchiude diverse testimonianze di quell’epoca. Si passa dalle strade lastricate ai resti di dimore private, con tanto di splendidi mosaici. Ma entriamo nel vivo del discorso e chiediamoci cosa vedere a Santiponce.
Cosa vedere a Santiponce
La prima cosa che si deve sapere, come già abbiamo detto, è che si tratta di una cittadina piena di rovine romane, dato che qui sorgeva l’antica Italica che attualmente rientra nel sito archeologico più noto di tutta la Spagna. Ma cosa visitare in città?
Un bellissimo esempio, tra tutti, è quello della Casa del Planetario, che chi arriva a Santiponce non può assolutamente perdersi. Al suo interno, infatti, si trova un mosaico a dir poco bellissimo, che raffigura le divinità dei sette giorni della settimana in una maniera così particolare che non si trova da nessuna altra parte al mondo.
Segnaliamo anche la meravigliosa Casa de los Pájaros ossia la Casa degli Uccelli, una delle più belle e meglio conservate in assoluto. Ma non finisce qui, perché il sito dell’antica Italica conserva anche anche uno degli anfiteatri romani più grandi al mondo, dato che ha una lunghezza di ben 156 metri e poteva arrivare a ospitare fino a 25 mila spettatori. Uno spettacolo di rara beltà, così come lo sono anche le terme e il teatro, scoperto solo nel 1975 e restaurato alla perfezione.
Spostandosi da Italica, tra le cose da vedere a Santiponce si trova il Monastero di San Isidoro del Campo, che è un superbo esempio di architetture medievale, annoverabile tra i migliori esempi di architettura gotico-moresco della zona attorno a Siviglia.
Il monastero in questione nacque nel 1298 sulle rovine di una chiesa visigota. Si tratta di un edificio con due navate, un’abside poligonale merlata e finestre acute. Qui, per la prima volta, venne tradotta la Bibbia in spagnolo. Infine, si devono ammirare le pitture murali del XV secolo, le sculture nonché il retablo di Juan Martinez Montanés.
Come arrivare a Santiponce?
La città di Santiponce si trova a 8 km dalla città di Siviglia, è possibile raggiungere le rovine di Italica attraverso un autobus che parte da Plaza de Armas, il numero del bus è l’M172 ed ha una frequenza di 30 minuti, vale a dire che ogni 30 minuti parte un autobus.
Una volta preso l’M172 bisogna scendere all’ultima fermata per raggiungere le rovine di italica e il monastero di San Isidoro del Campo.
E’ possibile arrivare a Santiponce anche in macchina attraverso la SE-30 direzione Merida/Cordoba. Sono circa 7,9km fino all’uscita autostradale, poi è possibile seguire le varie indicazioni per poter raggiungere le rovine di Italica.